A.A.A. TURISTA DA SPENNARE IN EGITTO CERCASI

A.A.A. TURISTA DA SPENNARE IN EGITTO CERCASI
Avviso importante a tutte le turiste in partenza per l'Egitto: A.A.A.: IN MAR ROSSO RICORDATI DI FARE ATTENZIONE A NON PESTARE IL CORALLO, A NON ENTRARE NELLE MOSCHEE A CAPO SCOPERTO E A BRACCIA E GAMBE IGNUDE E AGLI SHARMUTE - sharmute: gigolò, che si fa mantenere dalle donne. ( Ci spiace, ma nessun risultato "PROSTITUTO" è stato trovato nel VOCABOLARIO ITALIANO).

venerdì 29 agosto 2008

Per RAMADAN " il torrido " ricordati di mandargli un messaggio augurale!


Ramadan
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Ramadan arabo:رمضان, ramaḍān , di 30 giorni, è il nono mese dell'anno, secondo il calendario musulmano. La parola, in arabo, significa "mese caldo", poiché molte volte coincide con i mesi estivi.
Il Ramadan, per la rigorosa osservanza del digiuno diurno che ostacola il lavoro e per il carattere festivo delle sue notti, costituisce un periodo eccezionale dell'anno: la sua sacralità è fondata sulla tradizione già fissata nel Corano, secondo cui in questo mese Maometto avrebbe ricevuto una rivelazione. In origine, il mese di Ramadan era, come il suo nome stesso (il 'torrido') mostra, un mese estivo; ma successivamente Maometto stesso adottò un calendario puramente lunare di dodici mesi che, perciò, cambia posizione anno per anno.
Il digiuno (sawm ) durante tale mese costituisce il terzo dei Cinque pilastri dell'Islam e chi ne negasse l'obbligatorietà sarebbe kāfir, colpevole cioè di empietà massima e dirimente dalla condizione di musulmano.
Nel corso del mese di Ramadan infatti i musulmani praticanti debbono astenersi - dall'alba al tramonto - dal bere, mangiare, fumare e dal praticare attività sessuali. Chi è impossibilitato a digiunare (perché malato o in viaggio) può anche essere sollevato dal precetto, però, appena possibile, dovrà recuperare il mese di digiuno successivamente.
Dal momento che lo scopo del devoto è quello di purificarsi da tutto quello che di materiale esiste nel mondo corrotto e corruttibile, e dal momento che ogni ingestione gradevole è considerata corruzione del corpo e dell'anima, è vietato anche fumare e, secondo alcuni, profumarsi perché in entrambe le azioni s'ingerirebbero sostanze estranee e da entrambe le azioni si trarrebbe un godimento illecito che distoglierebbe dagli aspetti penitenziali cui mira l'istituzione. L'ingestione involontaria di cibi, di sostanze liquide o gassose non costituisce comunque rottura di digiuno.
Vale la pena però sottolineare che l'uso del profumo nel corso del digiuno è ammesso da una parte dei dotti musulmani che vietano esplicitamente solo l'inalazione di incenso. Il motivo di questa relativa tolleranza sta forse nel fatto che il profeta Muhammad amava molto i profumi e ne faceva abbondante uso per il fastidio che egli provava per i cattivi odori, tanto da vietare a chi avesse mangiato aglio o cipolla di partecipare alla preghiera collettiva del mezzodì di venerdì in moschea.
In occasione del Ramadan è anche richiesto di evitare di abbandonarsi all'ira.
Per alcuni dotti dello Sciismo, come ad esempio Najm al-Dīn al-Muhaqqiq al-Hillī, invece, se il fumo e il profumo non costituiscono violazione dell'obbligo, in caso di rapporti carnali, la prima violazione dell'obbligo di astensione nel corso del digiuno comporterebbe la fustigazione e, in caso di recidiva, addirittura la pena di morte. Varrà la pena comunque ricordare che l'opinione di un dotto, sia pur autorevole come al-Hillī, rimane pur sempre un'opinione e che l'irrogazione della pena è lungi dal costituire una realtà di fatto.
Le donne incinte o che allattano, i bambini e i malati cronici sono esentati dal digiuno e dovrebbero al suo posto, secondo le loro possibilità, fare la carità come ad esempio nutrire le persone bisognose indipendentemente dalla loro religione, gruppo etnico o dalle loro convinzioni. Le donne durante il loro ciclo o le persone in viaggio non devono digiunare ma lo possono rimandare.
Quando tramonta il sole il digiuno viene rotto. La tradizione vuole che si debba mangiare un dattero perché così faceva il Profeta. In alternativa si può bere un bicchiere d'acqua.
Dato che il calendario islamico è composto da 354 o 355 giorni (10 o 11 giorni in meno dell'anno solare), il mese di Ramadan di anno in anno cambia tutte le stagioni.
Il significato spirituale del digiuno è stato analizzato da molti teologi. Si attribuisce ad esempio al digiuno la dote di insegnare all'uomo l'autodisciplina, l'appartenenza ad una comunità, la pazienza e l'amore per Dio.
Varie le ricorrenze del mese festeggiate o commemorate dai musulmani. Il giorno 6 infatti sarebbe nato il nipote di Muhammad, al-Husayn ibn ‘Alī. Il giorno 10 sarebbe morta la prima moglie del Profeta, Khadīja bint Khuwaylid. Il giorno 17 sarebbe stata vinta la battaglia di Badr. Il giorno 19 sarebbe stata conquistata dai musulmani la città di Mecca. Il 21 sarebbero morti ‘Alī ibn Abī Tālib e il suo discendente, l'imam sciita ‘Alī al-Ridā.
Al termine del ramadan, viene celebrato lo Id al-fitr ("festa della interruzione [del digiuno]"), detta anche la "festa piccola" (id al-saghir).


IDEA RADIO per ballare con la malinconia


Malinconia
leggera


Malinconia leggera, com'è bella questa notte
nei tuoi occhi,


che bello questo rivedermi uguale in mille
differenti specchi;


malinconia, puttana che mi fotti con il tempo e la
distanza,


e butti là che le persone amate non le ho amate
mai abbastanza:



ho come l'impressione che ho vissuto qualche cosa
d'importante,


ma senza te mi sembra che in passato non mi sia
successo niente:


sto tra un addio che viene e un altro addio che
va



con compiaciuta viltà.


Malinconia, ragazza nella nebbia di stazioni di
frontiera,



donna di mare in piedi sulla spiaggia ad aspettare
la mia vela!



Io non so dirti quando tornerò


perché ho giornate molto
belle,



e i segni della notte mi confondono la luce delle
stelle
e tra un addio che viene e un addio va vivo diviso a
metà,


e tra un addio che viene e un altro addio va passa
di qui la realtà.



Averlo qui, non perderlo, sentirlo tutto quello
che ho vissuto,


riviverlo continuamente come se non fosse mai
finito:



ma chi lo dice ai figli che ho paura di cantare e
di volare



e che volare è facile


ci vuol più fantasia per
camminare:



e tra un addio che viene e un altro addio che
va


ridersi senza pietà


e tra un addio che viene e un altro addio che va
frignare con dignità
(Roberto Vecchioni)

mercoledì 27 agosto 2008

HOW WAS IT? COME E' ANDATA? 1 settembre RAMADAN... SI RIPRENDE!




UN BENTORNATE A TUTTE!
Riprendiamo fiato, la grande estate egiziana sta volgendo al termine.
Comunque sia andata, che stia finendo ( l'estate ) è sempre un peccato...
Le nuove innamorate ritorneranno con un bagaglio di emozioni ricchissimo e unico, very confuse dalla mattina alla sera con le farfalline nello stomaco;
le vecchie storie si saranno rinsaldate, altre chiarite, sospese, altre in evoluzione, altre ancora evolute e tristemente finite, qualcun'altra con sollievo finita!
Sono ansiosa di conoscere le storie di questa magnifica estate marrossiana, i sentimenti coi quali vi ritrovate ad affrontare l'autunno, il lavoro, la lontananza, il cambiamento.
A VOI!