A.A.A. TURISTA DA SPENNARE IN EGITTO CERCASI

A.A.A. TURISTA DA SPENNARE IN EGITTO CERCASI
Avviso importante a tutte le turiste in partenza per l'Egitto: A.A.A.: IN MAR ROSSO RICORDATI DI FARE ATTENZIONE A NON PESTARE IL CORALLO, A NON ENTRARE NELLE MOSCHEE A CAPO SCOPERTO E A BRACCIA E GAMBE IGNUDE E AGLI SHARMUTE - sharmute: gigolò, che si fa mantenere dalle donne. ( Ci spiace, ma nessun risultato "PROSTITUTO" è stato trovato nel VOCABOLARIO ITALIANO).

giovedì 10 aprile 2008

About Ma che amore d'Egitto





Habibi, ripartizione del reddito... e corna.

Decine di signore europee infestano il mar rosso in ogni stagione, mogli di facoltosi commercianti passano lì intere stagioni e ogni festa comandata. Io in tutta sincerità (e ingenuità) pensavo andassero lì per prendere il sole e immergersi nelle acque cristalline del Mar Rosso egiziano, le località di Sharm, Hurgada, e altre, sconosciute fino a poco tempo fa sono diventate meta fissa di migliaia di signore e signorine in cerca di relax... almeno così credevo, fino a che mi sono imbattuto nella parola HABIBI, e con mio sommo stupore scopro un mondo, o meglio un "servizio" riservato a donne di ogni età in cerca di compagnia. Poveri e prestanti giovani (spesso giovanissimi) egiziani attendono con ansia più o meno anziane signore europee (tantissime le italiane, con belghe e russe), possibilmente facoltose e mettono in scena grandi corteggiamenti speziati e notti di passione esotica ( e a volte meritano un premio per il coraggio). Basta digitare HABIBI su qualsiasi motore di ricerca per imbattersi in decine di siti tipo http://www.macheamoredegitto.blogspot.com/ http://www.dezy-house.ru/ http://www.kunstkamera.net/ http://www.cosilontanocosivicino.iobloggo.com/ o simili dove fin troppo bene è spiegato come funziona il tutto, esistono addirittura siti dove le vecchie marpione si segnalano foto, voti e tariffe degli Habibi in questione. Habibi quindi non è un saluto arabo (come io pensavo) ma è l'equivalente di ragazzo a ore, meretricio egiziano... e tornano in mente gli anni del dopoguerra italiano, quando grasse signore americane lasciavano a giovinetti italiani ( che dopo la notte d'amore confessavano sempre la grave malattia della mamma o del fratellino e il bisogno di soldi per acquistare costosi medicinali) più dollari di quanti ne trasferisse il piano Marshall. Redistribuzione del reddito, ecco in fondo di cosa si tratta... e tra cinquant'anni vedremo facoltose vecchie egiziane andare a farsi sbattere ( mentre i mariti a casa vigilano le aziende di famiglia) da ragazzini di chissà che altro posto in via di sviluppo.. e porteranno più benessere della Croce Rossa.

( gab 66 da Ilmucchio forum 8 aprile 2008)








Ringrazio Reya che col suo intervento mi permette di ricordare e sottolineare che in questo blog ognuno è libero di esprimere la propria opinione e ne è direttamente responsabile.
AYKA DOLLY, AMMINISTRATRICE DI " Ma che amore d'Egitto!" ,
INVITA A TRATTARE EVENTUALI TEMI RELIGIOSI E POLITICI, INERENTI IL FENOMENO AMPIAMENTE IVI DESCRITTO, OLTRE OGNI IPOCRISIA ED EVITANDO ESTREMISMI CHE OFFENDANO L'ONESTA' INTELLETTUALE DI CIASCUNO.
" ... e non dite che non siete razziste, poiche' generalizzare come fate sui mussulmani o egiziani che siano copti o muslim, e' razzismo e persecuzione.Diversi sono i post in qs blog con toni accesi e insulti pesanti a TUTTO IL POPOLO EGIZIANO....poi fate i piantarelli xke' la lega e' tornata al governo?e magari partecipate al "maiale day" del vs caro amiko Calderolibastard...
8 maggio 2008 11.01 "( reya, dal post interno QUALCUNA LO CONOSCE? Does somebody know him? dell' 8 maggio 2008 )

DA " LA STAMPA "

ABOUT: << Uomini? Meglio egiziani
Serenella di Savona potresti evitare di far pubblicità a quel volgare blog su un articolo a noi dedicato .....qualora la sig.ra Amabile lo ritenesse opportuno sarebbe lei a consultarvi ma per piacere non mettiamo l'acqua santa con il fuoco ardente insieme
scritto da finicella77 8/5/2008 11:39
terzo ed ultimo forum o blog come vuoi kiamarlo scritto aperto dalla stessa, ovvero akimo o akido holly o come si chiama. tale akimo ha aperto il primo blog da telinkato da te e anche lì, non c'è scritto niente, ti premetto che questi due forum , sono stati creati dalla stessa persona. tale akido, akimo o come si kiama è conoscente di un utente del nostro forum. Questa utente che prima dice peste e corna degli egiziani , sta con uno venuto in Italia, grazie ad un altra e alla fine se lo sposa pure..nemmeno scrive più nel forum..perchè qualcuno ha pensato di dirgli quanto era ipocrita
scritto da gamy 65 8/5/2008 0:6
Nel secondo forum da te linkato, con specifica coppie miste scrive uno che non sa nemmeno quello che dice....habibi in arabo significa amore,tesoro e non gigolo cosa c'è scritto di speciale? niente, prima di proporre, leggi non dice niente di nuovo....cose che gia si sanno e purtroppo esistono, anziane italiane che non si arrendono agli anni che passano, ed altre donne magari innamorate dell'iedea dell'amore da dimenticare assolutamente di usare prima la testa e poi il cuore...e sul quel foreum nemmeno è scritto. Almeno noi nel nostro forum cerchiamo di mettere in guardia le donne e le ragazze che incontrano uomini egiziaiani
scritto da gamy65 7/5/2008 23:47
conosco il primo forum citato, lo trovo di cattivo gusto e pure volgare, chi scrive sono povere sfigate e permettimi il termine, che hanno prese fregature ma, per libera scelta...perchè ci si può cadere una volta, la seconda sei una senza cervello, lì tutta la vrità non la scrivono.
scritto da gamy5 7/5/2008 23:5
Per sapere qualcosina in più sugli uomini egiziani andate su http://www.macheamore degitto.blogspot.com http://f orum.ilmucchio.it/forumdisplay .php?f=67 l'angolo dello sfogo e sulle coppie miste http://www.cosilontanoc osivicino.iobloggo.com bye bye
scritto da serenella-savona 7/5/2008 17:28
>>
Con diritto di replica:
Gentilissima Flavia Dott.ssa Amabile,
le scrivo questa mail dopo aver letto tra i commenti al suo articolo " Uomini? Meglio Egiziani " quello scritto da Gamy65 l'8-05-08 moderatrice e forse amministratrice del forum " Habibi innamorarsi in Egitto" per porre alla sua attenzione alcune precisazioni, nel caso l'intervento, fosse riferito ai blog "Cosilontanocosivicino.iobloggo" e "Macheamoredegitto.blogspot.com".
Il primo è un vecchio blog successivo al famoso " Sharmate" di Libera Madani e antecedente al forum di Gamy.
Rimase inattivo per un periodo e poi riprese con un'impostazione grafica diversa. Il tema, generale , tratta dell'amore altrove ai tempi della globalizzazione tra arte e poesia.
L'amministratrice è una ragazza di Milano, nick name Akimi.
Io sono l'amministratrice del secondo, " Macheamoredegitto " che vuole differenziarsi dal primo proprio per diffondere il fenomeno dei rapporti amorosi e sessuali che si stanno evolvendo in Egitto da anni.
Ho scelto di firmarmi con uno pseudonimo in lingua nubiana, Ayka Dolly.
Per mia concessione in " Cosilontanocosivicino" di Akimi compare un mio post ad integrazione di un articolo dal titolo " Globalizzazione? Sì grazie! Ma con ridistribuzione eco-equo-solidale del reddito! "
Nel mio blog compare una storia firmata Akimi e non è detto che in futuro non possa continuare in qualche modo la nostra collaborazione.
Non ho mai detto peste e corna degli Egiziani ma solo riportato fatti inerenti esperienze oggettive e soggettive.
Non sto con uno venuto in italia nè con uno fatto venire in Italia tramite o grazie a qualcun altro.
Non sono sposata con il sopracitato immigrato nè con nessun altro.
Nessuno mi ha mai dato dell'ipocrita, nè mi ha mai detto quanto lo sarei.
Le allego per opportuna conoscenza il post d'inizio blog solo perchè lei si renda conto , se non l'avesse ancora fatto, di che cosa tratta:
sabato 15 marzo 2008
Le charme de Sharm: strage di cuori per gigolo
Tanto le dovevo, la ringrazio cordialmente e la saluto in attesa di averla gradita ospite nel mio blog
Ayka Dolly
http://macheamoredegitto.blogspot.com/


ANCORA REYA:

reya
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Altre opzioni 10 Mag, 20:38
Da: reya
Data: Sat, 10 May 2008 11:38:38 -0700 (PDT)
Locale: Sab 10 Mag 2008 20:38
Oggetto: content policy violated
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hi everybody. i would like to know how i can denunce a blog on this network? i read very bad bad bad staff ! there is a blog that have pubblisched name,surname,address and sometimes images of men living in egypt,they insult them and only from egypt. the blogger content policy say: "HATEFUL CONTENT: Users may not publish material that promotes hate toward groups based on race or ethnic origin, religion, disability, gender, age, veteran status, and sexual orientation/gender identity."
i think that it's mean that this blog had violate this rule. and also to post name ,surname,address and photo without consense is very bad!!! so please do something because i'm egyptian and i cannot accept this discrimination!!
here the link of this blog...is in italian: http://macheamoredegitto.blogspot.com/2008/03/qualcuna-lo-conosce-does-somebody-know.html
or tell me how can i do something...please! sorry x my bad english
bye


sabato 5 aprile 2008

CORSI E RICORSI DELLA STORIA: DONNE SACRE COME GATTE


IL GATTO SACRO
...Nell'antico Egitto, i gatti non erano semplici animali da compagnia, ma i rappresentanti sulla terra della dea gatta Bastet, divinità protettrice della fertilità e delle gioie terrene (la danza, la musica e la sessualità) e dea della salute. Ogni anno milioni di persone affollavano il tempio di Bastet, situato nella città di Bubasti, per venerare la dea con canti e danze...

Onde e per cui, il tutto si sta perpetuando attorno al nodo della donna come discendente di BASTET .
Se la storia è verità, e la storia lo è, ogni donna è portatrice di una vena di sangue celeste che le permette di attirare i gatti, alias maschi egiziani, ai suoi piedi e di esser da essi venerata.
Se è vero come è vero che nell'antico Egitto, ogni anno, milioni di persone affollavano il tempio di Bastet nella città di Bubasti, per venerare la dea con canti e danze, oggi come oggi, nella nuova Repubblica Araba d'Egitto, milioni di egiziani all'anno affollano i templi delle turiste, nelle città del Mar Rosso. Le donne che vi approdano sono venerate come dee della fertilità, della salute e delle gioie terrene ( danza, musica e sessualità) e vengono allietate con canti e danze.
IL MESSAGGIO CHE PROVIENE DALLA STORIA, HA UN VALORE TANGIBILE DI RISCATTO MORALE E LIBERAZIONE DAL CERCHIO CHIUSO DELLA NEGATIVITA' , IN CUI LE DONNE, COLPITE DAL MAL D'EGITTO SI SENTONO PRIGIONIERE.
ESSO VA ACCOLTO COME UNA BENEDIZIONE, COLTIVATO E TRAMANDATO CON GIOIA DI VIVERE, SPERANZA E TANTO CORAGGIO.
D'EGITTO SI PUO' ANCHE MORIRE!


mercoledì 2 aprile 2008

STORIE VERE D'EGITTO


Donne, qui potrete scrivere le vostre storie vere, i vostri sentimenti traditi, le vostre passioni, le soluzioni che avete trovato per salvarvi dalle bugie e dalla disperazione. Nessuna storia verrà censurata . Ognuna di voi sarà responsabile delle proprie dichiarazioni.


E dopo Maya, Fiordaliso. Che c'è di più bello di una storia vera raccontata a cuore aperto...?

Me la immagino questa giovane donna mentre cammina per gli affari suoi in compagnia del suo dolore, con la sua grande delusione, con le cinque dita dello schiaffo morale ancora visibile sulla guancia! Quanta dignità donne!

fiordaliso ha detto...
Anonimo hai risposto che anche ragazze giovani ecc ecc. Non dico che sono tutti sharmute, pero' non sono nemmeno tutte ragazze scialbe quelle che ci cascano..io non credo di esserlo .Pero' ci sono cascata, pensavo che anche lui potesse innamorarsi di me, come io mi sono innamorata di lui , perdutamente e con tutto il cuore. Non sono andata in vacanza sul mar rosso per qs motivo, neppure lo sapevo di qs commercio di carne, e' capitato, come puo' capitare a chiunque, ovunque nel mondo. Ma purtroppo era uno furbo, interessato piu al lato economico, per lui bussines man era anche qs bussines. Ma mi domando: io non sono ricca, mi mantengo e mantengo un figlio, lui ne era al corrente, poteva sciegliere meglio da qs punto di vista, o probabilmente ne aveva anche di ricche... ma perche' allora mi ha voluta, era geloso, e voleva che tornassi spesso giu' da lui ? Non spariva, e rispondeva sempre al telefono quando lo chiamavo... ? Non si limitava all'habibi, anzi habibi no lo diceva quasi mai, lui diceva sei il mio sangue, la mia vita, la mia moglie... si puo' fingere cosi' tanto per dei soldi... e neppure troppi? Lui non e' uno scarto della societa' , lui e' affermato nel lavro, ha una posizione di rilievo , e guadagna in un mese quanto un cameriere guadagna in otto/nove mesi ...non faccio la finta tonta , davvero non capisco, potresti gentilmente dirmi il tuo punto di vista, sarebbe gentile da parte tua, perche' da quello che sostieni sembri conoscere abbastanza bene qs meccanismi. Grazie.


P.S.: volevo aggiungere che non ci separano generazioni...io ho solo qualche anno piu' di lui per l'esattezza tre.

Fiordaliso


Ecco a voi la storia di Maya, una dolcissima ragazza che tutte le mattine e le sere sale e scende da una metropolitana di Milano. Se avrete occasione d'incontrarla giratevi e guardatela alle spalle. Lei non lo sa ma lascia una scia...

NEL TEMPO UN MOMENTO by AKIMI

Maya guardava le stelle sopra di se...il cielo di Sharm sembrava un tappeto anche se a guardarlo bene avrebbe giurato di averne visto di migliori. Tutto a Sharm sembrava così...bello da credere che non ci fosse di euguale salvo poi scoprire che c'è anche di meglio.
Maya se ne stava seduta sul bordo del muretto, appena dietro la porta di casa, se ne stava lì ad aspettare che Black T tornasse. Era la terza volta in meno di una settimana che perdeva le chiavi di casa, lo conosceva da un anno e non era mai accaduto, o aveva la testa veramente persa oppure era un modo come un altro per stare da solo e fare le sue telefonate che ovviamente Maya non avrebbe dovuto sentire, qualunque fosse la spiegazione portava in ogni caso alla stessa conclusione.

Maya sapeva che la situazione era decisamente pesante, già poche ore dopo il suo sbarco se ne era resa conto, la sera stessa ne aveva avuto la certezza, prima di dormire lui aveva spento diligentemente il cellulare e lo aveva posto in un'altra stanza, prima di allora non era mai avvenuto e Maya avrebbe giurato che non l'avrebbe mai visto accadere, Black T ci teneva troppo ad averlo sempre vicino ed attivo.
Maya aveva lasciato giusto due giorni alla sua curiosità poi aveva acceso quel cellulare, ovviamente qualunque dubbio era stato cancellato, la terza incomoda c'era.
Lei aveva preso il cellulare, aperto la porta del bagno e mostrato il messaggio a lui e chiedendogli chi fosse, Black T. era diventato verde dalla rabbia e a lei era scappato un sorriso, con i pantaloni alle caviglie non sembrava questo grande rubacuori.
Ovviamente subito dopo c'era stato il grande scontro ma forse Black T si era preparato per qualcosa di più, Maya invece si era limitata a chiedere che sentimenti provava e quando lui le rispose che provava dei bei sentimenti si limitò ad annuire.
Maya non aveva intenzione di insistere, non aveva mai vinto in questo gioco e non le interessava neppure partecipare, era una questione d'onore, non si sarebbe mai messa a contendersi un uomo.
Black T l'aveva guardata non del tutto sicuro, non si capiva bene se fosse preoccupato o sollevato della sua mancanza di reazione, molto tempo dopo Maya avrebbe capito che lo sguardo era preoccupato ma all'epoca lei non lo sapeva e non avrebbe mai potuto crederlo.
Ed ora era lì ad aspettare sul muretto perchè proprio nel momento della rassegnazione avevano bussato alla porta ed il diavolo aveva rimesso le carte in tavola.
Sei agenti di polizia se ne stavano lì pronti a procurare guai almeno tanti quanto i loro capi ne avevano procurato loro. Non appena videro Maya chiesero subito di chi era moglie, ovviamente di nessuno voleva rispondere lei ma questa non era una delle opzioni di risposta così Black T rispose che era sua e inventò una bugia al momento per coprire la mancanza dei documenti. Gli agenti non erano nuovi alla situazione e con una luce divertita negli occhi diedero loro 12 ore di tempo per consegnarlo.
Qualche ora dopo Maya se ne stava stretta stretta su un taxi, non aveva ben capito ancora dove stessero andando finchè la radio si mise a trasmettere una canzoncina allegra e tutti scoppiarono a ridere...la canzoncina era quella più suonata durante i matrimonii. Maya si guardò, i vestiti, i pantaloni e il top erano neri, pure le scarpe erano dello stesso colore che in quel momento si accordava perfettamente con il suo umore. Bella scelta per un matrimonio.
Raggiunsero l'Old Market e salirono le scale puzzolenti di un piccolo e stretto edificio, al primo piano stava un avvocato. L'ufficio non era migliore dell'edificio, l'avvocato accettò di emettere un documento originale con dati fasulli, ovviamente dietro compenso di una lauta mancia.
Anche se Maya continuava a ripetersi che quello era solo un documento vuoto e senza senso non poteva scacciare il pensiero che nulla era andato come avrebbe voluto e quel pezzo di carta non era altro che l'oltraggio finale.
Per un anno era andata a trovarlo credendo che lui l'amasse, per un anno aveva fatto finta di non vedere i costosi regali che lui riceveva da altre, non aveva mai controllato se i soldi che lui le chiedeva fossero un quantitativo giusto o troppo esoso, aveva sempre pensato che meglio poco che nulla ma ora lo schifo più estremo sembrava sommergerla. Lei si era prestata a quella buffonata di matrmonio, nessuno le aveva chiesto se fosse d'accordo e nessuno si fece remore nel farle notare che era l'ultima cosa che volevano. Uno degli amici di Black T si era avvicinato e ghignando le aveva chiesto se fosse contenta, non era quello che aveva sempre voluto??
Maya cominciava a pensare che la considerassero una "poveretta" che non era in grado di sposarsi se non con l'inganno o per procura, lei si era prestata per salvare il loro di dietro e ora facevano apparire la cosa come un favore personale e litigavano tra di loro su chi dovesse pagare quel "cazzo" di matrimonio.
Maya continuava a guardare le stelle, per quanto fosse disgustata però erano bastate poche parole per farla tornare al punto di partenza, la stessa notte del matrimonio, mentre scopavano lui le aveva mormorato che non era molto sicuro di ciò che aveva fatto ma era felice, le disse anche che l'altra non era nulla.

La luce nella casa si era accesa, Black T a quanto pare era rientrato, Maya guardava la finestra pensando che lui la stesse cercando e da un momento all'altro avrebbe aperto l'imposta così giusto per vedere dove lei fosse, ma la finestra non si aprì, fissò il cellulare, le avrebbe fatto uno squillo o inviato un sms, ma non accadde nulla.

Riguardò le stelle, forse anche più in alto, Black T credeva così tanto in Dio che quasi si sentì invidiosa. Lei in cosa credeva? In nulla. Neppure riusciva a tenere fede a se stessa figuriamoci avere fede in Dio. Per quanto tutto fosse palesemente convergente verso un unico punto, per quanto tutto lasciasse intendere che Black T non l'amava, due semplici parole durante un pò di sesso avevano rimesso tutto in gioco.
Era così che voleva fosse la sua vita? che schifo!!!...no non lo voleva.
Voleva quelle briciole d'amore? No, davvero non le voleva.
Le tornò in mente l'ultimo mese, Black T aveva perso il cellulare e per circa 20 gg non si erano sentiti. Lui le aveva mandato due righe di mail una sola volta e non aveva neppure pensato di chiamarla ma all'improvviso una sera il cellulare era stato riacceso e Maya l'aveva chiamato subito, Black T aveva risposto e sentita la sua voce l'aveva apostrofata con un : "ah sei tu, veramente io aspettavo un'altra telefonata". Maya si ricordava perfettamente il colpo al cuore, aveva passato tutta la sera a fissare il cellulare sperando che lui le mandasse un messaggio di scuse.
Dopo una decina di giorni c'era stato anche quell'altro fattaccio, Maya era riuscita ad avere ben tre settimane di ferie, aveva provato a chiamarlo ma lui non aveva risposto, alla fine Maya aveva spostato il volo sicurissima che anche lui sarebbe stato felice ma Black T non lo fu affatto. Black T le disse che quella era la sua vita e lei non doveva metterci becco, che non doveva permettersi di fare ciò che aveva fatto, Maya ricambiò il volo e pagò la penale senza avere la forza di fare quello che uno stuolo di amiche le consigliava e cioè cancellare non una settimana e tenerne due ma tutte e tre.

Riguardò il cielo...se solo avesse avuto la forza...non riusciva, non poteva era come se lui le togliesse la forza di fare qualunque cosa senza di lui.

Se solo avesse creduto anche lei in Dio, forse avrebbe avuto la spinta necessaria, il coraggio di fare, la sicurezza di non essere sola.
Maya riguardò per l'ennesima volta il cielo, pensò che Maya avrebbe accettato qualunque segno positivo o negativo e se fosse stato negativo non avrebbe cincischiato, non avrebbe trovato scuse e non avrebbe fatto come quando si comincia una dieta cioè rimandato al prossimo segno. Alla fine mentre decideva se credere o meno aveva bypassato la decisione e, per quella volta, avrebbe creduto e pure ciecamente. Ora se ne sarebbe stata tranquilla, avrebbe finito quelle vacanze e si sarebbe divertita per quello che poteva poi ci avrebbe pensato ...in ogni caso era sicura quel segno sarebbe arrivato anche se non così presto.

Tre settimane dopo Maya stava attraversando la strada, aveva finito di lavorare da poco e mentre buttava un occhio alle macchine cercava di digitare il numero segreto che avrebbe dato acceso al servizio internazionale e sentire così la voce del suo Balc T. Con un gioco di prestigio era arrivata finalmente a prendere la linea, quando sentì la sua voce tutto le cadde addosso. Quella voce era scocciata, per nulla interessata...erano bastate 3 settimane, ma che diceva!!! due settimane ed un giorno, e tutto era di nuovo in bilico.
D'improvviso una voce le soffiò nella testa, - controlla quel numero, controllalo - Maya rallentò il passo, digitò il numero e una voce metallica le rispose che il numero non era valido. Il numero era quello della terza incomoda, quella per cui Black T prima provava bei sentimenti, poi era solo una pazza scatenata che si inventava le cose.
Il numero era stato direttamente cambiato nell'agenda del cellulare, Maya si ricordò di quando aveva sorpreso Black T con nelle mani il suo telefono, ma Black T non sapeva che lo stesso numero Maya lo aveva scritto anche sul biglietto aereo.
Maya arrivò a casa, compose il numero e fece fare uno squillo, poi le mandò un messaggio e aspettò.
Non dovette aspettare molto, la pazza scatenata dai bei sentimenti richiamò subito dopo giusto il tempo per capire la situazione e poi chiamo Black T.
Maya provò a chiamare Black T ma lui le rispose solo dopo un'ora, urlava e sbraitava, arrabbiato per quello che Maya aveva fatto, le disse che lei non era nulla anzi che lei non era un cazzo per lui, le chiese come avesse potuto permettersi di fare un cosa simile.
Maya non rispose, si limitò ad ascoltare, quello era il suo segno e lei non poteva tradirlo. Aveva fatto una promessa e per una volta l'avrebbe mantenuta, per una volta avrebbe creduto.
La telefonata finì, Maya si trovò a fissare il cellulare, rimase così x un'ora ma non si sentiva sola, non si sentiva neppure persa anzi si sentiva x una volta, dopo mesi viva . Qualunque cosa fosse successo non era di sicuro peggiore che vivere come conigli...in fondo non si dice che è meglio soli che male accompagnati??? che meglio un giorno da leone che cento da pecora??? chi mi ama mi segua???

Maya a dirla tutta non ha ancora deciso se credere o meno, per Maya è complicato, la sua famiglia non crede nella chiesa e nessuno si è mai fermato a chiarirle se credere in Dio o meno. Sa che suo papà quando il prete entra in casa poi ripassa con un ferro di cavallo per eliminare la sfiga che il prete porta. E sa anche che la sua cultura viene direttamente da un background grounge e da centro sociale però sa che credere che un segno ci fosse le ha dato la forza per dare un giro di volta alla situazione, sa che promettendolo a Dio effettivamente lo ha promesso a se stessa, sa che ha trovato un modo per ancorare il suo volere senza incorrere nel pericolo di cedere.

Maya si ricorda che una volta da bambina ha letto che alcuni draghi non sono altro che principi azzurri che aspettano di vederci agire con beltà e coraggio.


Akimi

( Manda anche tu la tua storia a aykadolly@libero.it o lasciala sui commenti) )