A.A.A. TURISTA DA SPENNARE IN EGITTO CERCASI

A.A.A. TURISTA DA SPENNARE IN EGITTO CERCASI
Avviso importante a tutte le turiste in partenza per l'Egitto: A.A.A.: IN MAR ROSSO RICORDATI DI FARE ATTENZIONE A NON PESTARE IL CORALLO, A NON ENTRARE NELLE MOSCHEE A CAPO SCOPERTO E A BRACCIA E GAMBE IGNUDE E AGLI SHARMUTE - sharmute: gigolò, che si fa mantenere dalle donne. ( Ci spiace, ma nessun risultato "PROSTITUTO" è stato trovato nel VOCABOLARIO ITALIANO).

domenica 13 dicembre 2009

Mio nonno, che è morto a 98 anni, diceva: se ti capita di essere truffato, volta pagina e dimentica in fretta!

Il bacio della sfinge 1895
( Szepmüeszeti Mùzeum (Budapest, Hungary) Franz Von stuckPittore, scultore,ed architetto tedesco. 1878 - 1885 ha studiato alla scuola delle arti a Monaco di Baviera, nel 1895 ha cominciato l'insegnamento al academy de Monaco di Baviera, suoi allievi sono stati Kandinsky, Klee ed Albers, le cui carriere successive hanno aumentato la fama del von Stuck.)

"... se c'è una cosa che sanno fare bene è riconoscere al volo le proprie future vittime, i loro polli. A far questo sono bravissimi, bisogna riconoscerglielo. Ma la responsabilità sta da tutte e due le parti. Finché non si riconosce e accetta questo, la strada della guarigione resta lontana. Rancore e risentimento vanno banditi al più presto, perche ci rodono dentro e ci fanno rimanere attaccati a doppio filo a questi "c°°i" che non meritano tanta attenzione, tanta dedizione. Una volta capito che si è stati vittime di una trappola, di una truffa, meglio accettare la cosa, accoglierla per quello che è stato e andare avanti accettando di aver fatto un errore di valutazione. Capita. Nessuno è perfetto. "

d.

5 commenti:

  1. Capisco che piuttosto che restare con niente, a volte si preferisce aggrapparsi al dolore, arroccarsi nella rabbia e farsi prosciugare dalla sete di "vendetta", dalle fiamme dell'odio.

    Ma così facciamo il gioco loro, che divertiti si trasformano in spettatori di un gradito show che conferma loro quanto ancora grande sia il potere che nonostante tutto continuano a detenere, senza dover fare alcuno sforzo peraltro. [In fondo facciamo sempre tutto noi, loro hanno la responsabilità di lasciarsi agire, consapevolmente si mettono a nostra disposizione, si prestano a fare da ombre delle nostre proiezioni ed è chiaro che per questo desiderino un compenso.]

    E noi continuiamo a nutrirli, e loro ad approfittare del nostro rifornimento di energia.

    Dal momento in cui abbiamo smascherato questo gioco, questa rappresentazione delle nostre fantasie, tutto torna a far capo esclusivemente a noi. Non sarà facile ma spetta a noi dare il colpo di spugna, il colpo di grazia. Loro, una volta che le carte son scoperte, come non mai diventano passivi. Restano immobili, si fanno coniglietti impauriti ad aspettare la nostra prossima mossa. A vedere se tutto è finito o se possono ricominciare daccapo con il loro mieloso teatrino.

    E' lì che deve arrivare il nostro colpo di grazia, secco, definitivo. La grande mazzata: noi li abbandoniamo, li lasciamo soli nella loro desolazione, nel loro deserto (interiore). Noi ci riprendiamo la nostra vita, a volte fatta a brandelli (ma è sempre la nostra vita), e ce ne andiamo, per sempre.

    Ognuno/a di noi ha dentro di sè la forza per farlo, deve solo ricomporla, senza perdersi d'animo!

    Noi abbiamo imparato una lezione, loro purtroppo hanno perso l'ennesima chance.

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  2. Più facile a dirsi, a scriversi che ad attuarsi, ed è logico. Ma bisogna farlo. Quando si è capito il gioco non riteniamoci vinte ma vincitrici e fuggiamo a gambe levate più lontano possibile. Non torniamo in Egitto fino a che la ferita non è completamente rimarginata, oserei consigliare di frequentare soltanto persone che non conoscono la vostra storia e /o persone alle quali non osereste mai raccontare quello che vi è successo e come avete agito. Ecco, chiedetevi, scavate dentro di voi per chiedervi e darvi delle risposte alla domanda: PERCHE' A QUESTA PERSONA NON POTREI MAI RACCONTARE fino in fondo TUTTO CIO' CHE RIGUARDA ME E LA MIA STORIA CON "MOHAMED"?
    Chiedetevelo vi sarà d'aiuto. Non è molto ma serve. Distraetevi il più possibile, libri, sport, palestra, sala pesi, kick boxing ... Uscite a camminare nelle ore in cui la città è affollata, accettate tutti gli inviti, iscrivetevi ad un corso di pittura,di giapponese - non di arabo! insomma fisico, fisico fisico! Andate a letto esauste. Cominciate a scrivere con la massima onestà la vostra storia e scavate, scavate senza perdervi d'animo e raccontatevi la verità.
    Funziona!
    Diversamente, potete scegliere di lavorare per mantenerlo,se siete normali lavoratrici, di andare incontro ad un tracollo finanziario per farlo felice ... se siete a livelli medio-alti e/o alti.Gli uomini fanno così con le donne oggetto di cui s'infatuano.

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  3. MOLTO PERICOLOSO è DIRE E NON DIRE AI CONOSCENTI E AGLI AMICI, CIOE' DIRE PER ESEMPIO DI AVERE UNA STORIA, UNA FREQUENTAZIONE CON UN EGIZIANO E CHE E' UNA STORIA BELLISSIMA , CHE VI VEDETE POCO MA PROPRIO PER QUESTO E' TUTTO IDILLIACO, SE CIO' NON CORRISPONDE AL VERO. NON FATELO SE NON E' LA PURA VERITA', ALTRIMENTI FINIRETE PER CREDERCI O DI PIU' DAY BY DAY SARETE PORTATE A RACCONTARE BALLE SU BALLE PER TENERE IN PIEDI UNA SITUAZIONE AMOROSA CHE NON HA NIENTE A CHE FARE CON LA VOSTRA. BALLE SU BALLE E ARTIFIZI PER FARLA GIRARE ALLO SPECCHIO PER VOI E IN PIAZZA PER GLI ALTRI.

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