A.A.A. TURISTA DA SPENNARE IN EGITTO CERCASI

A.A.A. TURISTA DA SPENNARE IN EGITTO CERCASI
Avviso importante a tutte le turiste in partenza per l'Egitto: A.A.A.: IN MAR ROSSO RICORDATI DI FARE ATTENZIONE A NON PESTARE IL CORALLO, A NON ENTRARE NELLE MOSCHEE A CAPO SCOPERTO E A BRACCIA E GAMBE IGNUDE E AGLI SHARMUTE - sharmute: gigolò, che si fa mantenere dalle donne. ( Ci spiace, ma nessun risultato "PROSTITUTO" è stato trovato nel VOCABOLARIO ITALIANO).

mercoledì 9 dicembre 2009

ah, habibi!

( Egiziani che giocano a scacchi Alma Tadema)

d. ha lasciato un nuovo commento sul post "Le charme de Sharm: strage di cuori per gigolo":
...cercando di farsi una "storia" con soggetti per condizione economica, sociale, culturale così lontana dalla nostra bisogna tenere presente che si andrà incontro a mille difficoltà. Già è difficile costruire un rapporto sincero, stabile e duraturo con individui a noi più vicini, figuriamoci con ragazzi il cui universo noi occidentali ignoriamo completamente.
E l'aspetto linguistico, il loro universo referenziale, i loro codici, i loro valori etc.?
Solo da illusi/e possiamo pensare che tutto andrà bene, che alla fine ci si comprenderà vicendevolmente. Il nostro e il loro sono mondi paralleli che difficilmente si possono fondere.
E' difficile per noi occidentali comprendere appieno l'usuale vissuto di estrema miseria, di povertà materiale, culturale, intellettuale e spirituale dal quale sono reduci i ragazzi che abbiamo modo di incontrare sulle spiagge del Mar Rosso.
Si tratta spesso di ragazzi dall’infanzia negata, costretti ad una lotta per la sopravvivenza quotidiana, considerati poco in quanto esseri umani, strappati da qualche decennio alle loro “vite tradizionali” e catapultati in questo mondo artificiale dei villaggi turistici. Immiseriti dai "valori" propugnati dalle tv occidentali che guardano facendosi strane idee sulle nostre vite in occidente. Estraniati assistono ad una realtà completamente opposta e contraria ai principi e alle regole loro inculcate sin dall’infanzia. Intrise di pregiudizi e credenze spesso primitive ai nostri occhi. Con tutte le differenze che normalmente vi sono fra gli esseri umani, fra loro c’è chi è sincero, onesto e chi lo è meno, ci sono i grandi farabutti approfittatori, di sicuro.
Ma noi dobbiamo cercare di essere meno ingenui/e, come non ci fideremmo del primo sconosciuto che ci abborda sull’autobus o in metropolitana, così dobbiamo stare in guardia con il primo malcapitato che ci offre una romantica cavalcata a dorso di un cammello.
Nota forse più dolente per le ragazze: molti di questi prestanti giovanotti che si propongono a voi, da sempre (solo in maniera molto più discreta), si propongono in contemporanea anche ai ragazzi o uomini occidentali che capitano da quelle parti, sposati e non, accompagnati e non da fidanzata o fidanzato del momento. Gli arabi maschi sono spesso abituati a rapporti omosessuali sin da giovani, considerata la condizione di clausura alla quale sono costrette le donne


(Wilma Seragiotto Shopping egiziano)

e di norma finché non si sposano vanno indifferentemente con uomini e donne, e di fronte a soldi o favori non fanno certo gli schizzinosi. Per loro l’unica condizione è (passata la prima adolescenza) mantenere il ruolo di "maschio attivo e penetratore…" poi tutto va bene.
Nota filologica:La parola “habibi” حبيبي significa letteralmente “amore mio” radice di questo termine: hob حب “amore”. E’ un termine affettuoso, materno, che in medio oriente si scambiano anche fra amici di sesso maschile scherzosamente. Inflazionato e abusatissimo nelle canzoni egiziane e libanesi di ieri e di oggi declinato in varie forme: بحبك , حبيتك etc. sempre dalla stessa radice.Sharmut/a شرموطة e metnak/a متناكة sono termini estremamente volgari che non si tradurrebbero certo con prostituto/a che in questo caso risulta essere un pallido eufemismo…

16 commenti:

  1. grazie per aver dato tanto rilievo al mio commento di ieri. Spero di riuscire presto a scriverti in privato. d.

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. commento assolutamente equilibrato.
    Emozionalmente, mi veniva da dire: "perfetto" ...
    D. chiunque tu sia, hai centrato con oggettività e concretezza estreme,
    il nocciolo della questione.
    Questo tuo post DOVREBBE essere letto da centinaia e centinaia di donne,
    PRIMA di imbarcarsi sui voli per il Mar Rosso ...
    Sai quante sofferenze in meno, fors'anche - voglio sbilanciarmi perfino a "loro" favore -
    da ambo le parti ...

    Analisi stringente, puntauale, drammaticamente VERA in ogni passaggio ...

    Fosse per me, ne farei migliaia di fotocopie
    e la unirei ai tagliandi di volo, insieme ai voucher ed agli altri documenti di viaggio ...

    Così poi, quantomeno si ridurrebbe il rischio (allo stato attuale, ancora piuttosto elevato, direi)
    di sentir dire: "io NON lo sapevo ..."

    E se infine, qualcuno/a
    continuasse a ... "giocare"
    con dinamiche e relazioni così complesse, delicate, spesso dolorose e quasi sempre irte di ostacoli di ogni sorta(alcuni ben prevedibili, altri assai meno)
    almeno si ... "consolerebbe" ... (?) con la consapevolezza,
    che sarebbero lacrime di coccodrillo ...
    Dolphin

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  4. ma che cavolo fai dolphin? Te la fai e tela racconti?
    Io non sono d'accordo completamente con questo post di o non di D. questi signorini provengono sì da situazioni difficili ma imparano in fretta. E come sanno imparare a guidare, a stappare una bottiglia di champagne a prendere un aereo, ecc ecc sanno altre mille cose, come prendere per il culo le laureate italiane piuttosto che la manger, piuttosto che la sciampista. ( preferiscono le ricche comunque e quando scoprono che hanno sbagliato la stima del patrimonio diventano pure cattivi.) sanno misurare anche la generosità che se non è del grado desiderato deridono e disprezzano. Tengono a sè anche la giovane fidanzatina e sperano che un giorno arrivi una donna che li "aiuti". Poi ci sono le russe e quelle dell'est in genere, le europee del nord con le quali ubriacarsi e farsi di hashis... ma che cosa volete di più? Mi pare che la ruota della sfortuna per loro ha finito di girare e che meglio di loro non stia nessuno, io per esempio so peggio che mi devo alzare tutte le mattine alle 5 e mezza per essere in macchina alle 6.30 a sbattermi tutto il giorno, freddo, neve, nebbia,pioggia... e che cavolo ma vi rendete conto? ma quale infanzia negata!? Hanno mamme zie e nonne e padri e zii ecc ecc i bambini americani europei hanno infanzia negata loro no. e non sono strappati da nessun cuore ma vanno a lavorare come vanno tutti. gli imbroglioni del mar rosso stanno meglio di chiunque altro al mondo! grazie anche a noi ovviamente. Che si fottano!

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  5. Gentile Dolphin mi lusinghi. Grazie per la tua accorata approvazione.

    Il mio è stato un umile tentativo di contestualizzare, in maniera il più possibile articolata, quello spicchio di realtà nel quale a volte noi incauti/e occidentali ci catapultiamo senza casco e senza cintura di sicurezza, e sopratutto senza giubbotto antiproiettili.

    Se non ho capito male il senso di tutto questo blog è quello di possibilmente risparmiare ad altri/e inutile dolore.

    Gentile Wilma, condivido con te le tue osservazioni "di pancia". Per superare il mio dolore ho dovuto razionalizzare però, altrimenti avrei veramente smarrito la strada della ragione.

    Lascio solo l'iniziale del mio nome, d., per tutelare la mia riservatezza. Il mio nome comincia davvero con d., se la cosa può essere di interesse.

    La maggiorparte dei nostri "ex-amici" di norma si trova a fare quello che fa perché non ha altra scelta, trattasi di persone spesso completamente illetterate. Non ci si faccia ingannare dal loro bilinguismo o trilinguismo (conoscono l'inglese, l'italiano, il russo a volte pure il tedesco) peccato che con l'arabo se la cavino proprio male. Conoscono solo l'egiziano colloquiale,مصرية أمية, leggono testi con difficoltà e sanno scrivere ancora meno. Non parlo di tutti, sempre della stragrande maggioranza, le eccezioni ci sono sempre.
    Ora una ragazza (o un ragazzo) europeo di media cultura, sensibile, spesso vulnerabile rispetto ai più, se fosse in grado di rendersene conto, potrebbe mai mettersi a fare sogni di pianificazione del proprio futuro con un analfabeta squattrinato? Una laureata di norma non si avvicinerebbe neppure, secondo me, ad un ragazzo che ha abbandonato gli studi dopo la quinta elementare per andare a guadagnarsi la vita. Il problema è che il/la malcapitato/a non ha gli strumenti per accorgersene in tempo.
    Lui, l'egy (come lo chiamate qui), bello con gli occhioni scuri, la pelle color oro, le labbra carnose, i capelli folti, le spalle forti, le chiappe sode; lei lo vede, lo vive ma non riesce ad interpretarlo, non può sapere per esempio che quando parla nella sua lingua madre si esprime attraverso un rozzo idioletto, che potrebbe essere comparato all'idioma primitivo di uno zappatore della Lucania del secondo dopoguerra (tutto il mio rispetto per i contadini), ma una sofisticata ragazza occidentale di oggi laureata, diplomata, con una professione di segretaria, di manager, di insegnante etc. se lo sposerebbe mai? farebbe romantici programmi di vita comune con lui? Lui apparentemente serio a volte, con lei di fronte, parlando con un suo pari, può darsi che la dileggi, si faccia beffa di lei, impunemente. D'altronde un dialetto beduino non lo si impara per corrispondenza...

    Lungi dal giustificare questi mascalzoni di professione, a volte infami e infidi per natura, il misfatto però e purtroppo lo si fa in due. Ci vuole lui, il beduino snaturato, e lei (o lui) prona(o), disillusa/o, fragile, momentaneamente assai vulnerabile che irresponsabilmente ripone la propria felicità nelle altrui mani. Vuole illudersi per un attimo. E loro, i "beduini", se c'è una cosa che sanno fare bene è ricosnoscere al volo le proprie future vittime, i loro polli. A far questo sono bravissimi, bisogna riconoscerglielo.

    Ma la responsabilità sta da tutte e due le parti. Finché non si riconosce e accetta questo, la strada della guarigione resta lontana. Rancore e risentimento vanno banditi al più presto, perche ci rodono dentro e ci fanno rimanere attaccati a doppio filo a questi "cani" che non meritano tanta attenzione, tanta dedizione. Una volta capito che si è stati vittime di una trappola, di una truffa, meglio accettare la cosa, accoglierla per quello che è stato e andare avanti accettando di aver fatto un errore di valutazione. Capita. Nessuno è perfetto.

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  6. Auguro di tutto cuore a tutte/i di lasciare andare la rabbia, di abbandonare lo sconforto e di costruire intorno a se delle relazioni di sincera amicizia e vicinanza con le persone a cui teniamo di più. E' così che si sconfigge veramente il fenomeno per il quale stiamo spendendo tante parole. Loro una rete di amicizie sincere non ce l'hanno, non sanno neppure cosa vuol dire splendore, purezza, semplicità. In questo sono estremamente sfortunati. Vivono in stati con governi canaglia dove non esiste alcuna libertà di espressione, dove vengono volutamente tenuti ignoranti. Purtroppo all'interno dei villaggi turistici non si ha alcun modo di entrare in contatto con arabi per bene, intendo dire del ceto medio borghese almeno, o con professori universitari, o con grandi professionisti. Questi stessi egiziani più fortunati si guardano bene dallo stabilire relazioni con i "professionisti della spiaggia" che a loro volta non si avvicinano nemmeno perché sanno che speranze non esistono. Gli egiziani delle grandi città con un solo colpo d'occhio capiscono che si trovano di fronte a dei saltimbanchi.

    Suggerimenti: per chi ha tempo a disposizione cosiglio queste letture:


    Titolo: L' infelicità araba
    Autore: Kassir Samir
    Prezzo € 8,00
    2006, IX-91 p., brossura
    Curatore Bartuli E.
    Traduttore Lagossi P.
    Editore Einaudi (collana Vele)

    Understanding Arabs: A Guide For Westerners
    by Margaret K. (Omar) Nydell
    Publisher: Intercultural Press
    Pub. Date: 2002
    ISBN: 9781877864155
    No. pages: 218

    Ringrazio sempre AIKA DOLLY che concede questo spazio di civile confronto. d.

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  7. da Dolphin per "D" :

    (la cui iniziale scrivo in MAIUSCOLO,
    perchè se lo merita ... e dalla sua proprietà di linguaggio impeccabile,
    dalla sua profonda saggezza
    e - mi par di poter presumere -chiara umanità
    oltrechè
    - permettetemi,
    e se non me lo volete permettere
    poco m'importa -
    dalla sua triste dolcezza,

    "SO"
    che questa persona
    - D. che ci dice essere la vera iniziale del suo nome -
    capirà cosa intendo dire ... )

    D. ... che secondo me,
    NON sei una donna ... (ma questo direi, essere un elemento irrilevante)
    ripeto, secondo me
    hai fatto una sorta di radiografia corretta,
    seppur sapientemente ridotta
    ai suoi minimi - eppur ESSENZIALI - termini ...
    ottima capacità d'analisi
    ed ancor più di sintesi ...

    E sinceramente,
    non capisco l'ira funesta di Wilma...
    forse non ha letto attentamente? ...
    forse le sue emozioni, la sua (possibile, probabile, umanissima peraltro)
    rabbia
    l'ha distratta dal senso circostanziato e specifico,
    di ogni singola parola? ....
    Non mi pareva un'arringa difensiva, Wilma, quella di D. :
    si è limitato(a?) piuttosto,
    a raccontarci
    - quasi da cronista,
    in modo sostanzialmente oggettivo,
    cioè dunque, senza neppure troppe implicazioni emotive -
    la realtà dei fatti.
    Non vedo DOVE (in quali passaggi?)
    tu riesca a trovare sfumature attenuanti a loro favore ...
    Non ha MINIMAMENTE detto
    che il loro vissuto,
    le loro oggettive e pregresse povertà materiali e culturali di provenienza,
    li rendano ... come dire ... ?
    scusabili.
    Ha anzi successivamente puntualizzato
    il suo punto di vista,
    aggiungendo aggettivi non proprio lusinghieri,
    gli stessi usati talvolta (chi più, chi meno) da noi tutte ...
    Non ha detto che facciano bene
    a fare gli stronzi;
    ne ha solo analizzato le possibili ragioni ...
    e sono ragioni oggettive, inequivocabilmente.

    Forse cara Wilma, a te sfugge la differenza tra
    CAPIRE
    e
    CONDIVIDERE !

    Poi sai, farabutti rimangono comunque ...
    Io stessa ho spesso sottolineato che il background (complessivamente inteso)
    dal quale provengono,
    NON li autorizza OVVIAMENTE
    - di per sè -
    ad essere e comportarsi come serpenti ...
    Ci sono milioni di persone
    di ambo i generi (donne e uomini) ben più povere e derelitte di loro al mondo,
    e non necessariamente diventano tutte/i
    prostitute o ladri
    (di sentimenti&denaro)
    o cacciatori immorali di opportunità varie ...
    sono certa che se rileggi
    più attentamente
    sia l'intervento di D.
    che il mio,
    troverai punti sui quali concordare ...
    se no pazienza ...
    (comunque non ho capito l'esordio del tuo post)

    Dolphin

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  8. d. (a me piace minuscolo! ;)12 dicembre 2009 alle ore 00:35

    "Proprietà di linguaggio impeccabile", "profonda saggezza", "chiara umanità", "triste dolcezza", grazie!

    Cara Dolphin riesci a leggere tra le righe con estrema perizia, Mabruk!مبروك Complimenti a te!

    Mi piace questa tua definizione "triste dolcezza", e non riesco evidentemente a staccarmela di dosso (la cosa vera, aldilà della definizione).

    A volte mi compiaccio persino di essere "dolcemente triste", ho cercato un tempo di essere più deciso, più determinato, più "uomo"(?)... ma perché se questo non è il mio vero temperamento?

    Certo un giorno vorrei riuscire ad essere soltanto dolce, almeno ci sto provando.

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  9. intendevo dire ( nel mio esordio) che secondo me Dolphin e/o D. e/o d. sono la stessa persona. tutto qua e come me la pensano altre che hanno letto. ma ciò non ha importanza. ciò che importa è che siamo tutte d'accordo, di pancia o di testa che sia, ognuno ha il suo stile. lA STORIA DI FARE VOLANTINAGGIO fuori degli aeroporti egiziani del mar rosso è vecchia ed era già uscita su habibi forum credo dalla Maggy poi bannata ( anche lei entrava con nick vari ... bah! debolezze che poco comprendo ma me ne frego) dici di non essere mai stat dentro fino al collo ... mmmh ... e allora che ci fai qui? importante è non uscire dal seminato. il tema qui sono quei mascalzoni che truffano le donne. la truffa è truffa ed è reato cadere dentro la rete non è reato ma grullaggine

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  10. sdoppiamento della personalità? non è il mio caso, almeno non per ora... ;)

    A mio modesto parere è deleterio continuare a concentrarsi solo su "quei mascalzoni che truffano le donne" (e gli uomini).

    Concentrarsi su di sè e sul migliorare il proprio senso di autostima, concentrarsi sulle mille altre cose positive che ci sono successe è sicuramente tempo speso meglio. Forse che essendo un ragazzo ho uno spirito più pratico?

    Un saluto di cuore! d.

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  11. wilma, wilma ... ti sbagli e pure di grosso!
    non sapevo comunque proprio nulla di questa storia del volantinaggio,
    a quanto pare già proposto in passato (frequento questo blog da alcuni mesi,
    non conosco Maggie e non frequento il forum da te citato)
    Chi altri/e - come TU dici, ma a nome di chi??? -
    abbia pensato allo sdoppiamento,
    può chiedere tranquillamente conferma del contrario all'amministratrice ...
    io non me ne intendo tecnicamente, ma credo si possa agevolemte verificare!
    oltre che a scambiarmi per un uomo, poi, proprio ce ne vuole!!!
    In ogni caso, NON è certo a te, che devo render conto del perchè sono qui ...
    mi va di esserci, e ci sono;
    di scriverci e ci scrivo,
    con o senza il tuo consenso e la tua benedizione!
    ma guarda un pò!
    siete tutte così sul forum citato???

    Dolphin

    RispondiElimina
  12. a proposito, cara Wilma .. tu invece ... con quanti nick entri qui???

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  13. Brescia, Roma, Firenze, Varese, Napoli, Milano...
    qui siamo in tanti/e e veniamo tutti/e da città diverse almeno per quanto si vede dal live traffic feed. L'amministratrice del blog può verificare molto agevolmente i nostri indirizzi IP e constatare da quale browser ognuno di noi scrive.

    Honni soit qui mal y pense... Dannato chi pensa male!

    Sarebbe un peccato far degenerare un civile scambio di opinioni in un battibecco fra portinai/e.

    Aver commesso scemenze in passato a me è sempre servito per migliorare. Per evitare di fare affermazioni avventate, non solo rifletto molto, se non so mi documento.

    A malincuore se i commenti prendono una piega spiacevole abbandonerò la discussione.

    D.

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  14. concordo e sottoscritvo!

    (oltretutto mi riesce davvero difficile, comprendere il livore gratuito, e anch'io GRAZIE A DIO ho di meglio da fare, nella vita, che farmi ridurre a rispondere ad idiozie varie ...)

    Un caro saluto, Dolphin

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  15. cara Wilma o chiunque tu sia devi dirmelo in faccia cioè di fronte a me fisicamente che io entravo con vari nick in quel forum ... a fare che scusa? a dare le perle ai porci?
    vedi, se tu mi conoscessi non ti permetteresti!
    aD. d. e Dolphin:
    trovo la vostra discussione di grande profilo e abbandonarla per una che entra solo per spettegolare e insinuare in maniera becera e meschina non lo trovo giusto .Ignoriamola semplicemente!
    di positivo in ciò che avete detto è proprio il consiglio di guardare avanti
    se guardi indietro ti sembra chissà cosa , se guardi avanti non c'è niente!
    Carta bianca
    carta bianca su cui scrivere cose nuove!
    un abbraccio a tutti i d
    maggy

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  16. L' infelicità araba
    ME LO PRENDO
    INFORMAZIONE PRIMA DI TUTTO
    GRAZIE

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